Pasqua a Sorrento
Una mostra fotografica racconta la Settimana Santa tra folklore, devozione e tradizione.
La Fondazione Sorrento inaugura il 16 febbraio 2018 Settimana Santa a Sorrento, una mostra multimediale che racconterà attraverso foto, video ed opere di maestri artigiani locali il calore di uno dei momenti più attesi dell'anno dai Sorrentini, quello della settimana che separa la Domenica delle Palme dalla Santa Pasqua. Un tuffo nel misticismo e nella cultura di un popolo che da sempre custodisce e valorizza il suo patrimonio e le sue radici.
Le celebrazioni della Pasqua si aprono con la benedizione dei ramoscelli d'ulivo, simbolo delle palme che accolsero Gesù al suo arrivo a Gerusalemme. La tradizione vuole che i rami siano decorati con fiori e fiocchi di carta colorata, impreziositi da golose miniature dei prodotti tipici del territorio: piccoli salamini e caciocavalli dalle forme più fantasiose, un'offerta gioiosa che rallegra la festa dei piccoli. Le bambine invece portano cesti di fiori realizzati coi confetti colorati, ricordo dell'antica leggenda che vede una bella ragazza saracena scampata per miracolo al naufragio. La giovane, convertitasi al cristianesimo, avrebbe donato alla città che l'aveva salvata il segreto del suo dolcissimo tesoro fatto di confetti di zucchero, sconosciuti ai Sorrentini prima d'allora.
Nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo le strade della cittadina sono attraversate dalla "processione bianca", che ricorda la dolorosa ricerca della Madre di Gesù alla ricerca del Figlio ormai condannato.
Il Venerdì sera, invece, la "processione nera" accompagnata dalle suggestive marce funebri conduce i simboli della passione insieme al simulacro del Cristo Morto.
Tutte le chiese del territorio preparano poi i meravigliosi Altari della Reposizione, i sepolcri, ornati da composizioni di fiori bianchi. Moltissime famiglie nelle settimane precedenti pongono semi di grano in vasetti che poi vengono lasciati al buio. In questo modo le foglie sottili cresceranno bianchissime, e potranno adornare gli altari il Giovedì Santo.
La Veglia Solenne del Sabato Santo conduce i fedeli alla festa della Domenica di Pasqua, il momento tanto atteso, in cui la quaresima con tutte le sue rinunce diventa un ricordo e le cucine si riempiono dei piatti tradizionali, primo fra tutti l'immancabile pastiera.
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